Nutrizione parenterale domiciliare

La malnutrizione può essere una grave conseguenza di vari tipi di malattie. Tuttavia, non tutti i pazienti malnutriti sono ricoverati in ospedale e non tutti i pazienti con (o a rischio di) malnutrizione ottengono una nutrizione sufficiente attraverso l’assunzione orale o enterale. Secondo le linee guida internazionali, la nutrizione parenterale domiciliare (Home Parenteral Nutrition, HPN) dovrebbe essere somministrata ai pazienti che non sono in grado di soddisfare le proprie esigenze nutrizionali per via orale e/o enterale e che possono essere gestiti in sicurezza fuori dall’ospedale.¹ Per i pazienti ricoverati in ospedale, il ritorno a casa può essere velocizzato dal ciclo prioritario accelerando così la dimissione dall’ospedale, abbassando i costi sanitari e migliorando la soddisfazione dei pazienti.²

L’obiettivo dell’HPN include la prevenzione o il trattamento della denutrizione e/o della disidratazione, aiutare il paziente a diventare idoneo all’intervento chirurgico, la riduzione dei sintomi gastrointestinali come diarrea o vomito, la riduzione del dolore addominale causato dall’alimentazione orale o enterale e il miglioramento della qualità della vita.³